La luce blu.
Sui giornali e in rete circolano una moltitudine di articoli in merito alla luce blu, alcuni a favore altri profondamente negativi in merito. Quale sarà la verità, e soprattutto, se questa luce è nociva possiamo proteggerci?
Cerchiamo di capire...
La luce si può suddividere in luce visibile e non visibile (come ad esempio i raggi ultravioletti o gli infrarossi).

Com’è ormai noto i raggi UV sono potenzialmente dannosi per pelle e occhi, infatti l’utilizzo delle creme a protezione solare e gli occhiali da sole non contraffatti sono soluzioni vivamente consigliate. La luce blu ha una minor energia rispetto a quella ultravioletta, ma non essendo filtrata dall’occhio, raggiunge la parte posteriore del globo oculare danneggiando la retina e favorendo l’insorgenza precoce di alcune patologie come per esempio la degenerazione maculare.
Pregi della luce blu
Ovviamente la luce blu non è la fonte di tutti i mali, anzi non solo la luce ci aiuta a vedere meglio, ma è anche un importante mezzo per regolare i ritmi biologici o influenzare gli stati d’animo.
Molteplici studi hanno confermato gli effetti positivi della luce sul corpo, per esempio i raggi ultravioletti influiscono sulla produzione di alcune vitamine, favoriscono l’equilibrio ormonale, combattono la depressione e l’insonnia.
Insomma, non demonizziamo la luce, semplicemente prestiamo la giusta attenzione!
Aspetti negativi della luce blu
Ogni cosa va correttamente dosata. Un’eccessiva quantità di luce blu può provocare danni più o meno rilevanti agli occhi, ragion per cui è bene essere informati e proteggersi efficacemente.
Quali sono le sorgenti luminose con elevata proporzione di luce blu?
La luce blu è presente nella quotidianità non solo attraverso gli schermi di TV, tablet, computer e telefoni, ma anche nelle luci allo xeno, ai led, nelle lampadine a risparmio energetico.
Per cui:
E’ bene ricorrere ad alcuni semplici accorgimenti per preservare la salute dei nostri occhi:
- Privilegia le zone d’ombra
- indossa regolarmente occhiali da sole certificati
- guarda lo schermo del computer in modo frontale, senza inclinazioni
- assicurati che tra te e lo schermo ci siano almeno 60 cm.
- allontanati dallo schermo almeno 5 minuti ogni ora portando lo sguardo all’infinito
- chiedi al tuo ottico lenti in grado di filtrare la luce blu
- fatti consigliare dall’ottico una lacrima artificiale in grado di interferire con il passaggio della luce blu.